10 Tendenze 2021 per gli allestimenti floreali dei matrimoni

Non è ancora ben definito se il mercato degli eventi si rialzerà in tutta la sua bellezza quest’anno però ci è concesso accostarci in punta di piedi al settore, certi che il peggio stia passando. L’impatto del 2020 sui matrimoni rimarrà, ma non è necessariamente una cosa negativa. Come le unioni celebrate con pochi invitati che racchiudono emozioni e valori mai visti prima, spogliati di ogni effimera enfasi.

I fiori sono il modo perfetto per dare vita, colore ed energia al giorno del matrimonio, che sia minimal o celebrato in pompa magna. Ho cercato di stilare una lista di elementi che risalteranno molto tra bacheche pinterest e album di nozze, studiando le recenti novità del design, moda e cultura pop. Non ho inserito un andamento di cui si parla tanto: la sostenibilità poichè ritengo sia un principio da rispettare sempre: i fiori andrebbero utilizzati solo secondo la loro stagionalità e prediligere coltivatori con ambienti salubri e locali.

Cosa aspettarsi quando si aspettano i matrimoni 2021?

1. Colori neutri

L’uso di fiori completamente bianchi lavorati in modo naturale e organico sembra sia tornato abbastanza popolare. Sfumature nude accostate a vivaci tocchi color terracotta e rame. Il colore bianco rappresenta l’equilibrio e la pace e non sorprende che le coppie stanno abbracciando questa tonalità rilassante dopo tutto quello che è successo. Per un effetto più ricco e dinamico, usate fiori in varie tonalità vaniglia o avorio e aggiungete consistenza usando vegetazione e altri prodotti botanici, come pampas, astilbe, lunaria e le code di coniglio. Se l’anno scorso è stato il regno dei bold colors, ora si torna ad un mood più sobrio e etereo. I colori designati da Pantone per il 2021 donano molto a questa palette neutra e pacata, soprattutto Illuminating darà spessore e vibrazioni positive nelle sue nuance ocra, senape e burro.

2. Fondali

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I pannelli si sono affacciati già l’anno scorso con prepotenza nel settore, complice anche la tendenza a realizzare microwedding virtuali che avevano bisogno di una cornice per rafforzare il focus e impreziosire la scenografia orfana degli invitati. Sono versatili e adatti a tutte le fasi di un matrimonio, dal rito al taglio torta. Si possono realizzare con diversi materiali e strutture: installazioni floreali, reti metalliche, pareti di legno e muri originali. Si prestano a location industrial ma sono adatte anche a scenari all’aperto, attenzione però a non coprire panorami wow! Stanno prendendo molto piede l’uso dei tessuti e il giardino verticale: una parete botanica capace di far immergere in un altro mondo e avvolgere con le sue essenze. La mia scommessa per quest’anno? Pannelli geometrici trasparenti.

3. Fiori dipinti

Non avete il pollice verde ma magari quello colorato sì! Sebbene prediliga il fiore naturale e stagionale, senza interventi artificiali, ammetto che alcune varietà – soprattutto secche o finte – colorate con stencil o a spruzzo o spray diano un tocco pop e originale. Per ravvivare composizioni altrimenti ordinarie, si può dare un’ulteriore esplosione di fantasia e stile anche alle piante, si prestano molto le varietà stabilizzate e le foglie della monstera oltre i fiori della spatifillo e anthorium. Le texture degli allestimenti prenderanno tridimensionalità. E poi a chi non piace un tocco di glitter o iridescenza?

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4. La palma da sole

Se qualche anno fa ci fu l’ossessione per la pampas, ecco la nuova varietà botanica che scoppierà quest’anno: l’eclettica palma da sole. Le sun palms a forma di ventaglio sono naturalmente di un beige chiaro ma possono essere dipinte in quasi tutti i colori che puoi immaginare, il che li rende facili da incorporare in una gamma di stili di matrimonio – dai bohemien ai tropical – e palette colori. Si accompagnano bene ai fiori secchi e alle piume… Vedrete che tocco darà ad un bouquet o da sola come bottoniera.

5. Il nuovo retrò

Il termine vintage acquista un nuovo significato: gli anni 70/80 anche nel design stanno prendendo il posto dei fifties. Spazio quindi a pattern e elementi tipici di quel periodo come capelli fluenti, spontaneità e mirror ball. C’è una forte influenza da parte dei materiali e dell’estetica degli anni ’70: macramè, uncinetto, rattan, colori vivaci a blocchi, perline in legno e tessuti con stampe. Un tocco che si può inserire nelle aree chill dell’aperitivo con grosse sedie e tappeti. Incorporiamo la nostalgia in chiave inaspettata e significativa!

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6. Esperienze immersive

7. Installazioni sospese

8. Composizioni organiche

Dimenticate pettinati bouquet compatti e sferici, la natura prenderà definitivamente il sopravvento in tutta la sua selvaggia spontaneità. C’è chi lo definisce romantico giardino inglese o nordico stile botanico, io lo adoro in tutte le sue sfumature ed il mio stile è sempre stato contraddistinto da questa ricerca dello stato naturale della vegetazione, conservata come fiorisce. Come se nascessero dalle pareti per appropriarsi degli spazi, senza schemi o manipolazioni invasive. Uno stile che porta alla ribalta la felce, graminacee, verdi boschivi, fiori da campo e rami arbustivi, il tutto arricchito da (pochi) fiori. Il garden style e il foliage sono qui per restare! Danno il loro meglio lungo la navata ma perchè non farli arrampicare anche sulla mensa in Chiesa o al tavolo del ricevimento?

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9. Piccoli bouquet

Ho notato questa inversione di rotta rispetto agli ultimi anni, ovvero prediligere mazzi contenuti e delicati, spesso monocolore e con la medesima varietà floreale. Probabilmente una tendenza dovuta alla praticità e ai matrimoni intimi, una scelta anche per risaltare maggiormente l’abito e la consapevolezza che sia un mero accessorio temporaneo. Dopotutto i Millenials per per la moda nuziale prediligono comodità, minimalismo e naturalezza, senza rinunciare all’eleganza. Anche se minion e incantevoli, i bouquet preservano il fascino di un elemento intramontabile che non può mai mancare e viene curato con la medesima cura dell’allestimento. Un altro particolare che ho notato, è la crescente richiesta dei fiori freschi per adornare i capelli, soluzione che conferisce assieme al bouquet un risultato armonioso e equilibrato.

10. Acrilico, Neon e materiali innovativi

Non sono una novità nel mondo degli eventi ma diciamo che si stanno diffondendo sempre di più. Materiali di riciclo come latte e legno grezzo adesso si affiancano a texture moderne come il rame, vetro, ferro, trasparente acrilico e insegne al neon. Si osa e si gioca con le superfici tra riflessi, trasparenze e tridimensionalità. Ci sono molti artigiani che lavorano con queste inusuali sostanze e creano gemme personalizzate e creative. Sono ideali per realizzare bomboniere originali, accessori per la torta, tableau de mariage e moderni photobooth. Soprattutto si prestano a molte tipologie di eventi, da kermesse business e matrimoni dal mood industrial e vintage.

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Mentre guardiamo al 2021 con – nella migliore delle ipotesi – incertezza, è una distrazione confortante fantasticare sul potenziale stilistico che porterà una nuova era di matrimoni. Oltre a essere all’aperto e infrasettimanali – vedi alla voce pandemia – saranno spontanei, social media friendly e customizzati come la nuova generazione che si affaccia alla vita. La tecnologia riprenderà ogni minimo movimento e dettaglio: traspare come sia più importante che mai un’organizzazione impeccabile e costantemente monitorata durante l’evento.

In ogni caso, il settore ha dimostrato reattività e flessibilità in questo periodo, una spiccata capacità di resilienza e passione per ciò che fa. Senza dubbio, l’emergenza sanitaria ha causato un cambiamento profondo nel format e nel modo in cui queste celebrazioni si svolgeranno. Ma non è questa l’essenza degli eventi (da eventus, caso che è avvenuto o che può accadere)? Essere imprevedibili? Siamo mutati e muteremo ancora, come la natura del nostro lavoro richiede.